ARNALDO E VINCENZO MECOZZI :LA PITTURA SACRA BRASILIANA PORTA LA LORO FIRMA

febbraio 11, 2015

Arnaldo Mecozzi, sagrada-família-em-desterro

Le più importanti fabbriche ecclesiastiche del primo ventennio del XX secolo a San Paolo del Brasile sono di firma frascatana, e più precisamente di Arnaldo Mecozzi e del figlio Vincenzo. Arnaldo era nato a Frascati il 14 settembre 1876, morirà in Brasile il 19 maggio 1932.

Arnaldo Mecozzi,

Il pittore fa i suoi studi in Italia, a Roma nella Regia Accademia di Belle Arti e frequenta poi lo studio dei pittori Mariani e Palombi. Il 12 Ottobre 1903 sposa Leonilde Graziani nella Chiesa di S. Bonaventura, dalla loro unione nasceranno Amalia (1905) e Vincenzo (1909-1964. Il suo esordio pittorico fu proprio nella Chiesa dei frati minori, dove dipinse la volta a cui farà seguito la decorazione della Chiesa Parrocchiale di Rocca Priora. Successivamente lo troviamo attivo nella Badia di Grottaferrata, poi nella Chiesa di San Rocco e nella chiesa Parrocchiale di Rocca di Papa. Restauri piccole opere ma anche insegnamento. Per 14 anni, dal 1898 al 1912, insegnerà disegno nel Nobile Collegio di Mondragone. Intanto arrivano altre commissioni il Vescovo dei Marsi, Mons. Giacci, affida all’artista le pitture dell’abside e del presbiterio della Cattedrale di Pescina (1907). Arriva poi il 1912, anno in cui si trasferisce definitivamente in Brasile con tutta la famiglia. Oltreoceano, dall’altro capo del mondo, realizza una serie di pitture in varie chiese in particolare nelle città di Santos e San Paolo.

Nel 1918 realizza gli affreschi nella chiesa de la Consolation en Birmingham, in cui realizza La fuga in Egitto, stesa la tematica che affronterà negli affreschi della chiesa Nuestra seneora del Exilio nel 1925. Dipinge per il Colégio Anchieta, a Nova Friburgo.

A San Paolo nella chiesa Matriz do Brás e nella cappella dei padri gesuiti nel cimitero del Santíssimo Sacramento; nella città/quartiere di Bragança Paulista.

A Santos affresca la Matriz de Jundiaí e restaura alcuni affreschi del Santuário salesiano do Sagrado Coraçăo de Jesus, qui un infarto gli toglerà la vita il il 12 maggio 1932. A proseguire il lavoro subentra Vincenzo che seguirà le orme paterne nel 1940 fonda l’associazione dei pittori paulisti.