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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

LA VISIONE LUMINOSA DI GUGLIELMO CORAZZA, IN MOSTRA ALLE SCUDERIE ALDOBRANDINI DAL 13 GIUGNO

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  Sabato 13 giugno alle ore 18 s'inaugura alle Suderie Aldobrandini di Frascati la mostra personale di Guglielmo Corazza INCANTI. La mostra non mancherà di stupire chi ha seguito il percorso artistico del pittore che con le sue ultime opere dà prova di quell'incanto, o meglio stupore, che travalicando la densa materia dona luminosità ed emozione a paesaggi e angoli tuscolani.     La luce, la luce per favore! E che sia di silice, sabbia e colore! Guglielmo Corazza afferra la luce, la coglie, la cattura: la denuda con foga e con passione per restituirla essenziale sulla tela. Senza indulgere a ripensamenti, la traspone cosi come la vede e la sente, la vive. Pittore per passione ieri, maestro di sapiente qualità oggi. Non c’è accademia nel suo bagaglio, ovvero non c’è stato un maestro in carne ed ossa ad indirizzarlo, consigliarlo o imbrigliarlo. E’ solo trasporto e slancio, il piacere del confronto tra lui e la tela. Considerare la sua pittura un passatempo, un hobb

VILLE E PAESI TUSCOLANI DI GIOVANNI CEPHAS THOMPSON

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Villa Ruffinella Giovanni Cephas Thompson (1809-1888) pittore americano che mosse i primi passi artisitici con padre, poi passò nello studio di   David Claypoole Johnston , noto illustratore di Boston . Nel corso della sua carriera pittorica h a lavorato a Plymouth , Boston , Philadelphia, New York e New Bedford. Nel 1850 con la famiglia partì alla volta dell'Europa dove rimase circa 7 anni.   Ha trascorso diversi anni a Roma, dove conobbe e divenne amico dello scrittore   Nathaniel Hawthorne,stringendo una forte amicizia tanto che lo scrittore citò  due dipinti di Thompson nel suo romanzo " Il fauno di marmo ". I disegni fanno parte di un blocco di schizzi di collezione privata. La campagna romana vista da Villa Rufina        dintorni di Frascati   Monteporzio             

TEOLOGO GHIOTTONE IN VILLA, LA NOVELLA AMBIENTATA A FRASCATI DI APOLLINAIRE

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P reti in bilico tra peccato e santità nelle novelle scritte da Apollinaire nel 1910 e candidato quello stesso anno, con pochi voti,   al premio Goncourt. Guillaume-Apollinaris è in realtà lo pseudonimo di Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880- Parici 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse la cultura   letteraria e artistica parigina di quegli anni, fino alla Grande Guerra, cui partecipò valorosamente. Le sue poesie giovanili si collocano nel quadro dell'ultimo simbolismo. La sua influenza si avverte in tutti i movimenti svoltisi nella letteratura francese dal 1905 al 1920 circa. Amico di Braque, di Picasso e degli altri cubisti, partecipò attivamente al loro movimento come critico d'arte. L'Eretico   è una raccolta di racconti fantastici. Le sue pagine, irriverenti e ironiche, si sviluppano a Roma, nella corte papalina. Protagonista della novella, che intitola la raccolta, è un sacerdote incorso nella scomunica, Bened

Mary Gayley Senni, La signora delle iris e il Roseto di Roma

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Dee, alchimiste, maghe e streghe ma anche regine e sante, poetesse e imperatrici, rivoluzionarie giardiniere, paesaggiste e scrittrici: donne nobili e borghesi. La conoscenza delle piante e delle loro proprietà è sempre stata associata, in vario modo alle donne. A partire dal Rinascimento,   emergono alcune figure femminili appassionate di giardinaggio e soprattutto esse stesse “creatrici” di parchi e giardini, prerogativa quasi sempre associata all’uomo, le prime furono Caterina e Maria dei Medici che in Francia daranno l’avio alla realizzazione dei giardini delle Tuileries e Du Luxembourg. Nel secolo dei Lumi il giardino diventa luogo privilegiato ed esclusivo per riunioni di colti circoli di poetesse e letterate. Per la storia della fondatrice del Roseto di Roma, Mary Gayley Senni, la più importante fu però Maria Antonietta, che 1775, prima della rivoluzione francese, sfidando il suo amante, il conte D’Artois, fece costruire un castello ed un parco, nei pressi di Parigi (odiern