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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015
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Navigando ho trovato questo delizioso raccontino di Gandolin del 1919 in cui si narra di una giornata e di un pranzetto frascatano... Non si è mai abbastanza ignoranti. Fra i cavalieri della corona d'Italia, Ignazio Cipicchia era il più infelice di tutti, a causa del suo matrimonio con Felicetta Cobianchi, per quanto lei, poveraccia, osservasse scrupolosamente i suoi doveri di donna, di cittadina, di sposa e di futura madre di famiglia. Il cavaliere Ignazio Cipicchia, deponendo le sue sofferenze morali nel gilé d'un amico d'infanzia, gemeva con accento malinconico: — Ho sposato un'oca, credi, una vera oca.... ma che dico? Le oche hanno un'intelligenza qualsiasi, hanno perfino un posto nella storia.... Felicetta, invece, non è nemmeno un'oca.... io non ho il diritto di classificare questa santa donna in nessuna specie del regno animale, nè tra i vertebrati, nè tra gl'invertebrati.... — Ma che fa, tutta la giornata, in casa? non

Buon Anno dal Divo Augusto e Frascati Heritage. Il 31 gennaio a Frascati la presentazione del libro di Toppetta

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Buon anno ! Giulio Cesare e Ottaviano Augusto ci tenevano a farvi personalmente gli auguri e soprattutto a consigliarvi di mettere in calendario la data del 31 gennaio, quando Roberto Toppetta verrà a Frascati (sala degli Specchi del Comune ore 17) a presentare il suo best seller Il Divo Augusto. Cosa c’entra il calendario in tutto questo? Subito detto: Giulio Cesare prima e Augusto poi, rivoluzionarono ai loro tempi il calendario romano, mettendo a punto un sistema che, con le dovute modifiche, fino ad arrivare al calendario Gregoriano, è alla base del calendario attuale.   Cesare Ottaviano Augusto: nella foto velato capite , ovvero ritratto con il capo velato, nel suo ruolo di Pontefice Massimo o nell’atto di officiare qualche rito sacro. Era proprio in qualità di pontefice massimo che Augusto, e prima di lui Giulio Cesare, aveva potuto apportare delle modifiche al calendario: il pontefice massimo era infatti la figura preposta alla gestione del calendario. Giulio Cesare ne av

TRICOLORE: ANGELICA,BEATRICE,BARBARA E GELTRUDE IMPUTATE E CONDANNATE - per non dimenticare le donne che hanno fatto l'Italia

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Il 7 gennaio a Reggio Emilia si festeggia il Tricolore, quello dell'Unità d'Italia del 1861. Solitamente si crede che sia una storia da uomini, ma così non è. Ancora pochi ricordano che gli uomini le fecero sventolare ma le donne le cucirono e per questo finirono ai piombi, cioè nelle galere. La storia delle donne del tricolore inizia la mattina del 25 agosto 1795 a Bologna. In un aula di tribunale si allestiva la sala dei “tormenti”. Si preparava una lunga tavola con tappeto nero, dietro, le poltrone per i membri della Congregazione Criminale del Tribunale del Torrone. Quella del Cardinale Presidente dominava le altre ed era coperta di velluto rosso e oro con lo stemma Pontificio. In mezzo alla tavola la clessidra, un Cristo di metallo, sei candelieri. Si celebrava il processo Zamboni- De Rolandis per la sommossa bolognese del 13 e 14 novembre dell’anno precedente. Il moto non ebbe esito positivo e i due giovanissimi studenti universitari furono scoperti, catturati e rinch