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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

FRASCATI SPARITA NEI DISEGNI DI CARLO BLASI. IL 16 APRILE LA PRESENTAZIONE ALLA SALA DEGLI SPECCHI DEL COMUNE

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Camminando per le strade di Frascati spesso capita di imbattersi in targhe, lapidi, opere scultoree, lacerti lapidei. Raramente ci si ferma ad osservare. E spesso la sensazione è che non destano più curiosità perché è come se fossero lì da sempre; si è così abituati alla loro presenza che vengono considerati parte dell’arredo urbano. Anche di fronte ad un panorama oggi si lancia uno sguardo sbrigativo e ci si allontana. Perché perdere tempo prezioso per sforzarsi di capire l’ispirazione e l’intento di chi ha contribuito a costruire una città, nelle sue vie e nei suoi palazzi di ieri e di oggi ? Perché poi perdersi nella noiosa lettura di lunghe liste di nomi, perfetti sconosciuti, scomparsi da tempo? Ma se un giorno ci si soffermassimo a guardare con attenzione, a leggere le epigrafi, il reticolo stradale, le facciate dei palazzi e delle chiese scopriremmo che ogni singolo angolo, anche quello in parte consumato dal tempo, dai bombardamenti o dall’incuria attuale, racchiudono passio

DA MONTEPORZIO AD ATENE E RITORNO; IL GRANDTOUR DI SIMONE POMARDI PITTORE - Dall’11 aprile le opere in mostra nel Museo della Città

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Viaggi romantici, peregrinazioni sulle orme della storia antica, alla ricerca del bello. Questa volta, la storia non è quella di un ingegno straniero in viaggio in Italia, non è il solito Grandtour. Questa volta il protagonista è un monteporziano, pittore acquerellista, appassionato e competente d’archeologia che si spinge sino in Grecia. Siamo nel 1804/6 quando Simone Pomardi attraversa il mare per andare ad Atene. Non è solo, è in compagnia di un altro spirito avventuroso amante dell’arte e dell’archeologia, un irlandese dilettante acquerellista di ricca famiglia, Edward Dodwell. Insieme realizzeranno un libro. Da quel viaggio Pomardi fece circa 600 opere tra disegni, schizzi e acquerelli. Del loro viaggio, tre anni fa si è occupato il British Museum di Londra allestendo una mostra che lo scorso anno è approdata a Roma con il suggestivo titolo: La riscoperta dell'Antico . Di Simone Pomardi nato a Monte Porzio nel 1760 non si conosceva molto prima di ora. O meglio se ne er

1191 IL VENERDI SANTO A TUSCOLO

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(…) Ed in tal guisa a’ 12 d’Aprile dell’anno 1191 nel Venerdi Santo fù abolita quella nobile , e antica Città, che per lo spazio di 1340. anni in circa s'era mantenuta Republica , in cerca s’ era stata Rocca, ed era stata Rocca inespugnabile de' rinomati Conti di Tuscolo . Tuscolo, ricostruzione ideale di Mario Titi Così narra la distruzione del Tusculo il tusculano d. Domenico Barnaba Mattei, nelle Memorie istoriche dell'antico Tusculo oggi Frascati, dedicate ai conservatori e consiglieri di questa città, e pubblicate in Roma nel 1711 colle stampe del Buagni. Il cav. Canina a pag. i2 e seg. ci dà erudite notizie bibliografiche delle opere e degli autori che trattarono dell' antico Tusculo. In quanto al giorno preciso dell' eccidio del Tusculo gli altri scrittori sono discrepanti, dichiarandolo tutti nel mese di aprile, ed alcuno al primo giorno di esso. Il Novaes nella vita di Celestino III, dice che a' 5 aprile, primo giorno dopo Pasqua, il Papa incoron