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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

LE FORMELLE SETTECENTESCHE DI SAN BONAVENTURA

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Negli anni 50 al Santuario di Santa MAria della Foresta (Rieti) si decise di realizzare una Via Crucis nel bosco. Alle edicole furono aggiunte delle maioliche di scuola napoletana del XVIII sec. che si trovavano immagazzinate nel Convento francescano dai tempi della II guerra mondiale; le opere provenivano dal Convento di s. Bonaventura in Frascati. Le formelle possono essere datate intorno al 1735 quando furono be­ne­dette da s. Leonardo da Porto Ma­u­rizio, propagatore della Via Crucis molto stimato dal Cardinale Duca di York.(Grazie ad Alberto Felici per la notizia)

I CONTI IN ROSSO DI FRASCATI E LA SCIENZA NUOVA DI G:B. VICO

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Frascati, ahi quanto mi costi! Costò molto anche al Cardinal Ludovico Corsini. Così volle far credere l’allora vescovo di Frascati, a Giovan Battista Vico (1668-1744) . Ancor più costò al filosofo che decise di vendere un suo gioiello “ un anello che aveva, ov’era un diamante di cinque grani di purissima acqua …”  La cultura però, si sa, non ha prezzo , e Vico, lienando l’anello racconta “ potei   pagare la stampa, e la legatura degli esemplari del libro, il quale perché me ‘l trovava   promesso a divulgarlo, dedicai a esso signor Cardinale .” Era l’estate del 1725 e il “ m elanconico ed acre “ filosofo, come lui stesso si definiva, stava lavorando intorno ad uno dei capisaldi della filosofia del secolo, quella che oggi chiamiamo la Scienza Nuova. Anche allora pubblicare un libro aveva un costo, e gli intellettuali erano sempre alla ricerca di mecenati: anche Giovan Battista che si era rivolto al Cardinal Ludovico. L’ecclesiastico immediatamente aveva accolto la sua richiesta, s

La Ragazza di Frascati ed altre opere di Adolf Henning

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Adolf Henning ( 1809-1900) Figlio del maestro di cappella Karl Wilhelm Henning (1784-1867) frequentò l’Accademia di Berlino dal 1823. Insieme con il pittore Heinrich Mücke, ha viaggiato in Italia 1833-1835. Del suo Grandtour di cui fu pubblicato nel 1846 il volume "Die Campagna di Roma".   Al suo ritorno a Berlino divenne noto per i suoi ritratti. Nel 1839 inizia ad insegnare all'Accademia di Berlino. Nelle foto Donna di Frascati,   Alte Nationalgalerie, Berlin e le Vendemmiatrici, apparso in un asta qualche anno fa.

NUTRIRE L'IMPERO, L'ALIMENTAZIONE AI TEMPI DEI ROMANI IN MOSTRA ALL'ARA PACIS

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Pani di Ercolano Nutrire il Pianeta, Milano Expo 2015, chiama e L'Ara Pacis di Roma risponde con la mostra Nutrire L’impero.   C osa e come mangiavano gli antichi romani? Come trasportavano migliaia di tonnellate di provviste dai più remoti angoli della terra? Come facevano a farle risalire lungo il Tevere fin nel cuore della città? E come le conservavano durante tutto l'anno? A queste e a tante altre curiosità risponderà la mostra “ Nutrire l’Impero. Storie di alimentazione da Roma e Pompei ” ospitata dal Museo dell’Ara Pacis di Roma dal 2 luglio al 15 novembre 2015. UN MONDO GIA’GLOBALIZZATO E DELOCALIZZATO A seguito della pax romana , intorno al bacino del Mediterraneo si determinò quella che oggi chiameremmo la prima “globalizzazione dei consumi" con relativa "delocalizzazione della produzione " dei beni primari. In età imperiale i romani bevevano in grandi quantità vini prodotti in Gallia, a Creta e a Cipro, oppure, se ricchi, i costosi vini campan