Dee, alchimiste, maghe e streghe ma anche regine e sante, poetesse e imperatrici, rivoluzionarie giardiniere, paesaggiste e scrittrici: donne nobili e borghesi. La conoscenza delle piante e delle loro proprietà è sempre stata associata, in vario modo alle donne. A partire dal Rinascimento, emergono alcune figure femminili appassionate di giardinaggio e soprattutto esse stesse “creatrici” di parchi e giardini, prerogativa quasi sempre associata all’uomo, le prime furono Caterina e Maria dei Medici che in Francia daranno l’avio alla realizzazione dei giardini delle Tuileries e Du Luxembourg. Nel secolo dei Lumi il giardino diventa luogo privilegiato ed esclusivo per riunioni di colti circoli di poetesse e letterate. Per la storia della fondatrice del Roseto di Roma, Mary Gayley Senni, la più importante fu però Maria Antonietta, che 1775, prima della rivoluzione francese, sfidando il suo amante, il conte D’Artois, fece costruire un castello ed un parco, nei pressi di Parigi (od...
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