Spado' Sedotto dal parco di Villa Falconieri
di Emanuela Bruni
Eclettico, ammaliatore splendido splendente!
Alberto Spadolini, veduta del Parco di Villa FAlconieri |
Eclettico, ammaliatore splendido splendente!
Alberto
Spadolini, in arte Spadò, (1907 -1972), artista multiforme e avventuroso, la
cui stessa vita sembra un'opera d'arte è l’autore di questo quadro raffigurante
Villa Falconieri. Spadò, come lo chiamavano in Francia dove sbarcò alla fine
egli anni Venti a Parigi, non fu solo pittore, maturato a Roma tra l'atelier di
Giambattista Conti, pittore del Vaticano (dove entrò dodicenne), l'Accademia di
Belle Arti, la scuola di Duilio Cambellotti e le ricerche di Giuseppe
Capogrossi. Fu anche ballerino, attore, coreografo e scenografo, calamitando
con la sua versatilità l'attenzione di celebrità come Joséphine Baker, Maurice
Chevalier, Mistinguette, Serge Lifar,Max Jacob, Jean Cocteau, Paul Colin, Paul
Valery, Sedusse dive del calibro di Marlene Dietrich, e face ingelosire
"giganti" come Pablo Picasso. Ma nella capitale francese
l’avventuroso decoratore di Gabriele D’Annunzio (fu il Vate ad avviarlo al
palcoscenico facendolo esibire con Ida Rubinstein ne Le martyre de Saint
Sébastien, musicato da Debussy), arriva già con un pedigree e un bagaglio di
gossip poderoso. La fuga amorosa con la moglie di Jean Renoir, gli spettacoli
di beneficenza, le lodi di poeti come Paul Valery che lo definì “mitologico,
mistico, faunesco” o di critici come Fernand Divoire che parla di “fenomeno”.
Ma a decretare il bel Spadò stella internazionale sarà la Baker con cui farà
coppia al Casino de Paris. Nel Castello di Brignac, appartenuto alla contessa
Yvette de Marguerie, diva del cinema muto e ballerina, grande amore di Alberto
per una ventina d’anni era conservato questo suo dipinto “Parco della Villa
Falconieri a Frascati”.
E’ in questa a Villa che per un brevissimo periodo di
tempo D’Annunzio pensò d’ istituire una scuola per Super-Uomini in chiave esoterica.
Come attesta il carteggio
con la Corona d’Italia che avrebbe concesso la villa al Vate per una lira.
interno castello di Brignac |
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