DA BENEVENTO A TUSCOLO SULLA VIE DELLE STREGONERIE
Fascinazione delle streghe. Complici la letteratura, l'arte e l’archeologia, il cinema. La figura femminile della donna a cavallo di una scopa, in grado di riuscire in malefici di ogni genere o anche di applicarsi nella magia bianca (quella buona) ha avuto un vero e proprio boom nell'immaginario collettivo contemporaneo. Ma anche quando non esistevano i mezzi di comunicazione, le streghe hanno sempre esercitato un potere attrattivo, soprattutto sugli artisti. Le striges latine, che a loro volta discendevano dalle mitiche lamiae , “demoni femminili notturni che succhiavano il sangue e il latte alle puerpere, e dilaniavano i bambini”, prendono il loro nome dall’orrendo verso che emettevano nell’atto di strappare le viscere ai lattanti: come sostiene Isidoro:“ Strix nocturna avis, habens nomen de sono vocis; quando enim clamat stridet ”. Waterhause, Strega Le antologie di storia dell'arte, poi, traboccano di immagini di personaggi femminili dotati di poteri magici, a...