Buon Anno dal Divo Augusto e Frascati Heritage. Il 31 gennaio a Frascati la presentazione del libro di Toppetta


Buon anno! Giulio Cesare e Ottaviano Augusto ci tenevano a farvi personalmente gli auguri e soprattutto a consigliarvi di mettere in calendario la data del 31 gennaio, quando Roberto Toppetta verrà a Frascati (sala degli Specchi del Comune ore 17) a presentare il suo best seller Il Divo Augusto. Cosa c’entra il calendario in tutto questo? Subito detto: Giulio Cesare prima e Augusto poi, rivoluzionarono ai loro tempi il calendario romano, mettendo a punto un sistema che, con le dovute modifiche, fino ad arrivare al calendario Gregoriano, è alla base del calendario attuale.  Cesare Ottaviano Augusto: nella foto velato capite, ovvero ritratto con il capo velato, nel suo ruolo di Pontefice Massimo o nell’atto di officiare qualche rito sacro. Era proprio in qualità di pontefice massimo che Augusto, e prima di lui Giulio Cesare, aveva potuto apportare delle modifiche al calendario: il pontefice massimo era infatti la figura preposta alla gestione del calendario. Giulio Cesare ne aveva approntato una modifica nel 46 a.C., ma quella definitiva la portò a compimento Augusto. Il calendario romano non è di facilissima lettura;era scandito in ricorrenze fisse, mese dopo mese: le Calende il primo giorno del mese, le None il 7° giorno del mese, le Idi il 15° giorno; vi erano poi i giorni Fasti, corrispondenti ai feriali, e i Nefasti, i corrispondenti dei festivi. E’ al calendario di Giulio Cesare che si deve l’introduzione del giorno bisesto ogni 4 anni, che fu introdotto a fine febbraio (e lì è rimasto) perché nel calendario romano l’anno iniziava a marzo. E tra l’altro, secondo voi, da cosa derivano i nomi dei mesi Luglio e Agosto? Rispetto all’uso, nel calendario Giuliano, di riportare esclusivamente feste legate alle divinità, i Fasti (termine con cui nel mondo romano si indicano i calendari, proprio dalla parola “fasto”, giorno in cui non esisteva nessuna controindicazione religiosa per la trattazione degli affari) diventano con Augusto dal 12 a.C. anche uno strumento di propaganda della figura del princeps.
Il cambiamento porta con sé l’introduzione di nuovi riti influendo anche nella riorganizzazione della città con nuove cerimonie in spazi civici e monumenti pubblici. Inoltre, Augusto dà al mese Sestile il proprio nome, Agosto, che si va ad affiancare al mese di Luglio, Quintile, cui già era stato attribuito il nome di Giulio Cesare. Augusto sceglie Sestile come “proprio” mese, perché gli era sempre stato un mese particolarmente fortunato, così come racconta lo storico Svetonio. Passeranno secoli prima che qualcuno rimetta mano al Calendario: lo farà papa Gregorio XIII nel 1582, ma la modifica sarà minimale, e di fatto è il calendario in vigore ancora oggi. Curiosi?
Frascati Heritage vi aspetta il 31 gennaio alle ore 17  nella Sala degli Specchi del Comune di Frascati

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