ANNIVERSARI TUSCOLANI - 28 GIUGNO 1990 – IL GOVERNATORE CARLO AZEGLIO CIAMPI PONE LA PRIMA PIETRA PER LA NASCITA DEL CENTRO DELLA BANCA D’ITALIA DONATO MENICHELLA
“Non
è senza emozione che poniamo oggi le basi di quest’opera; essa sarà luogo di
lavoro e punto di riferimento di nuove generazioni per molti anni a venire:
possa anche qui trovare conferma lo spirito con il quale la Banca d’Italia,
nella sua ormai secolare esistenza, è impegnata a svolgere la propria opera al
servizio del Paese.”
Con
queste parole l’allora Governatore e poi Presidente della Repubblica Carlo
Azeglio Ciampi, di cui quest’anno ricorre il centesimo anniversario dalla
nascita, pose la prima pietra dei nuovi insediamenti della Banca d’Italia nel
Comune di Frascati. Era il 1990.
“Fu un importante
risultato frutto di un grande impegno di tutte le controparti ricorda Vincenzo
Gori allora primo cittadino di Frascati.
Iniziato alla fine degli anni Settanta. Il Centro Donato
Menichella, era ed è una struttura imponente che sorge su 370mila metri quadri di
terreno. Andai
in Banca d’Italia più e più volte – ricorda lo stesso Vincenzo Gori –
incontrando e predisponendo l’accordo con Carlo Azeglio Ciampi stesso, cercando
di raggiungere un’ intesa che potesse dare soddisfazione ad entrambe le parti e
che diventasse occasione di sviluppo certo e duraturo per la nostra Città.”
“La posa della prima pietra del Centro
avvenne, il 28 giugno, alla presenza del Governatore Carlo Azeglio Ciampi che
poi, quale Presidente della Repubblica, inaugurò anche il complesso il 15
settembre del 1999 – ricordava Luigi
Donato Capo del Dipartimento di Immobili e Appalti della Banca d’Italia in
occasione della presentazione della mostra Altre Stanze, realizzata alle
Scuderie Aldobrandini nel dicembre 2018. E di Arte è ricco il centro Donato
Menichella sin dall’ingresso nei giardini che
ospitano un grande fregio di Arturo Dazzi, e
un'imponente opera di Giò Pomodoro intitolata “Movimento in piena aria e nel
profondo”.
Oggi il Centro è
un’eccellenza nazionale e
internazionale dal punto di visto tecnologico in cui sono
concentrate importantissime funzioni per l’intero Eurosistema, che gioca un
ruolo primario anche per la ricaduta economica territoriale. In questi ultimi anni si sono
consolidati importanti e significativi rapporti anche in ambito culturale. E’ a
Frascati che nel 2018 la Banca D’Italia ha realizzato, per la prima volta nella
sua storia, la mostra ALTRE STANZE, esponendo una selezione delle opere di arte contemporanea
provenienti dalla collezione disseminata nelle varie sedi. Lo scorso anno,
invece, con la mostra ARTE COME RESPONSABILITA’SOCIALE si è puntato alla
scoperta dell’Outsider art, avviando, insieme all’esposizione delle opere della
collezione della banca, un intenso programma di confronto con le associazioni
che sul territorio si occupano di Arteterapia in senso lato.
Per sfogliare e
scaricare il catalogo della mostra Altre Stanze
https://www.bancaditalia.it/media/notizie/2017/ALTRE_STANZE.pdf
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